Addio Bollo auto, una volta tanto una bella notizia | C’è un cavillo per non pagarlo: approfittane subito
Se devi pagare il bollo auto, abbiamo una buona notizia per te. Grazie ad un cavillo potresti non pagarlo e approfittarne.
Il bollo auto, noto anche come tassa automobilistica, è un’imposta obbligatoria che i proprietari di veicoli devono pagare annualmente per il possesso del mezzo.
Si tratta di una tassa legata alla proprietà, non all’utilizzo, e il suo importo varia in base a fattori come la potenza del veicolo (espressa in kilowatt) e la classe ambientale (ad esempio Euro 6, Euro 5).
In Italia, il bollo è gestito dalle Regioni, con alcune differenze nei costi e nei regolamenti. I veicoli più inquinanti generalmente comportano tasse più elevate, come incentivo per promuovere una mobilità più sostenibile.
Il pagamento del bollo deve essere effettuato entro specifiche scadenze annuali, in genere legate al mese di immatricolazione del veicolo..
L’esenzione per certi veicoli
Le esenzioni dal pagamento del bollo auto previste dal 2025 includono specifiche categorie di veicoli, tra cui quelli d’epoca. I veicoli con oltre 30 anni dalla data di costruzione, considerati patrimonio storico e culturale, beneficiano di un’esenzione automatica purché non siano utilizzati per scopi commerciali. Se impiegati su strade pubbliche, è necessaria una tassa di circolazione annuale forfettaria che varia in base alla Regione: 28,40 euro per gli autoveicoli e 11,36 euro per i motoveicoli. Per i veicoli tra i 20 e i 29 anni, la situazione dipende dalle normative locali; alcune Regioni, come la Lombardia, prevedono esenzioni già al raggiungimento dei 20 anni.
Un’altra categoria significativa riguarda i veicoli ecologici. L’emergenza climatica ha portato molte Regioni italiane a incentivare l’utilizzo di auto a basse emissioni. Le auto elettriche sono esentate dal bollo in modo permanente o per periodi estesi. Anche le auto ibride godono di agevolazioni, ma la durata dell’esenzione varia tra 3 e 5 anni a seconda dell’ente locale. È sempre consigliabile consultare le normative aggiornate tramite i portali regionali o il sito dell’ACI.
Altre tipologie di esenzioni
Le persone con disabilità riconosciute ai sensi della Legge 104/92 possono accedere a esenzioni sul bollo auto. Questi benefici si applicano sia al conducente disabile sia a un familiare fiscalmente a carico, a condizione che il veicolo rientri in specifici parametri tecnici: cilindrata pari o inferiore a 2.000 cc per motori a benzina, 2.800 cc per motori diesel, e potenza massima di 150 kW per veicoli elettrici.
Le categorie di beneficiari includono persone con ridotte capacità motorie permanenti, non vedenti, sordi, disabili psichici con indennità di accompagnamento e individui con gravi difficoltà deambulatorie. Per ottenere l’esenzione, è necessario presentare una domanda agli uffici tributi regionali o agli sportelli ACI, allegando la documentazione medica e fiscale richiesta. Questo processo garantisce che il beneficio venga assegnato solo a chi ne ha diritto, rispettando le normative in vigore.