Agli italiani piace andare al cinema? I dati parlano chiaro
Tra le difficoltà del settore cinematografico, tra cui streaming e crisi internazionali, emergono dati particolari.
Che cosa c’è di meglio di una bella serata al cinema, con luci soffuse e la magia del grande schermo? Anche se negli ultimi anni il mondo è cambiato parecchio – streaming ovunque, divani super comodi – andare al cinema resta un rito speciale. Ma gli italiani, davvero, continuano a riempire le sale? Beh, la risposta non è così scontata.
Da nord a sud, le sale continuano a essere un punto d’incontro unico, un posto dove si ride e si piange insieme. Certo, tra produzioni non sempre all’altezza, i blockbuster americani che arrivano tardi, e il caldo (o il freddo) che non aiuta, non è tutto rose e fiori. Però qualcosa, negli ultimi mesi, ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli esercenti.
Le previsioni non erano delle migliori, lo ammettiamo. Tra lo streaming che ruba spettatori e i problemi legati ai grandi studios americani (ah, gli scioperi!), c’era un po’ di timore. Eppure, gli italiani sembrano non aver mollato. Anzi, durante i periodi più difficili hanno dimostrato di amare ancora l’esperienza del cinema, anche quando la tentazione di restare a casa era forte.
Il Natale, si sa, è sempre un momento clou per il cinema. Famiglie intere che vanno a vedere il film di turno, popcorn e bibite inclusi. Ma questa volta, i numeri ci raccontano di un legame che va oltre le solite abitudini natalizie.
Segnali di ripresa del settore cinematografico
I dati di Cinetel parlano chiaro: il 2024 si è chiuso praticamente in pari rispetto al 2023, con 494 milioni di euro di incassi (ok, un piccolo calo del -0,4%) e 69,7 milioni di biglietti venduti (-1,3%). Non male, considerando le preoccupazioni iniziali. Gli scioperi di sceneggiatori e attori a Hollywood e la concorrenza degli eventi sportivi avevano fatto temere il peggio. E invece, sorpresa: i mesi estivi, da sempre un incubo per il botteghino, hanno fatto il botto. È stata addirittura la stagione più redditizia di sempre tra giugno e agosto!
E poi c’è il Natale, che ha fatto registrare un fantastico +28% rispetto al 2023. Ma sapete la cosa più bella? Quasi la metà degli incassi (45%) viene dai film italiani. Le nostre produzioni, che spesso vengono un po’ snobbate, si stanno prendendo una bella rivincita: 121 milioni di euro guadagnati e una quota di mercato del 25,6%, vicinissima ai numeri degli anni d’oro del cinema italiano.
Il pubblico premia le grandi storie
Ma quali sono i film che hanno davvero conquistato il pubblico? In cima alla classifica troviamo Inside Out 2, con un impressionante incasso di 46,5 milioni di euro, seguito da Oceania 2 (19,4 milioni) e Deadpool & Wolverine (18 milioni).
E il cinema italiano? Beh, c’è da essere orgogliosi: Il ragazzo dai pantaloni rosa è stato un successo con 9 milioni di euro, seguito da Parthenope (7,5 milioni) e Un mondo a parte (7,3 milioni). Ah, e il 2025? È iniziato alla grande, con un +10% nei primi otto giorni rispetto all’anno scorso. Insomma, il grande schermo è ancora vivo e vegeto.