Allarme Processionaria: è già comparsa in mezza Italia | In questa città scattano le disinfestazioni

Processionarie (clinica veterinaria Arenzano FOTO) - www.notiziesecche.it
Primi avvistamenti di processionaria nel Comasco: larve pericolose per persone e animali, scattano le segnalazioni e le misure di prevenzione.
Come ogni anno con l’arrivo della primavera, torna a farsi sentire la minaccia della processionaria, un parassita insidioso che può rappresentare un serio pericolo sia per la salute delle piante che per quella di animali e persone. Le prime segnalazioni della sua comparsa stanno già giungendo da diverse zone d’Italia, destando preoccupazione e mettendo in allerta le autorità locali.
In particolare, nella zona di Como e provincia, si registrano i primi avvistamenti di queste larve di lepidottero, con segnalazioni che si moltiplicano sui social network. La loro presenza è stata notata a Dongo, a Como nella zona di via Canturina, a Mariano Comense e nell’Erbese.
Queste piccole larve, caratterizzate da peli urticanti, possono causare gravi infiammazioni e reazioni allergiche, fino allo shock anafilattico e alla necrosi dei tessuti in caso di contatto. Particolarmente a rischio sono gli animali domestici, soprattutto i cani, che attratti dal movimento delle larve potrebbero inavvertitamente ingerirne o inalarne i peli urticanti, con conseguenze potenzialmente letali per il loro apparato respiratorio.
È fondamentale quindi riconoscere la presenza della processionaria, adottare le precauzioni necessarie per evitare il contatto e sapere a chi rivolgersi in caso di avvistamento di nidi o di contatto con le larve. In una specifica città del Comasco, la situazione sembra essere particolarmente critica, tanto da aver reso necessarie azioni di disinfestazione urgenti per tutelare la salute pubblica e degli animali.
Processionaria: un pericolo per piante, animali e persone
La processionaria è la larva di un lepidottero (Thaumetopoea pityocampa) che si nutre principalmente degli aghi di pini e cedri, causando danni significativi alle piante fino a comprometterne la sopravvivenza in caso di infestazioni massicce. Il nome deriva dal loro caratteristico modo di spostarsi in fila, formando una sorta di “processione”.
Il vero pericolo per animali e persone è rappresentato dai peli urticanti che ricoprono il corpo delle larve, soprattutto durante le fasi di maturazione. Questi peli contengono una tossina che, al contatto con la pelle o le mucose, può scatenare reazioni infiammatorie intense, accompagnate da prurito, bruciore e gonfiore.

Allerta a Como: cosa fare in caso di avvistamento
Come riportato dalle segnalazioni provenienti da Como e provincia, la presenza della processionaria è già una realtà. In questi casi, è fondamentale seguire alcune precauzioni per minimizzare i rischi: Tenere i cani al guinzaglio durante le passeggiate, soprattutto in zone alberate, per evitare che si avvicinino alle larve. Prestare particolare attenzione ai bambini, avvisandoli di non toccare assolutamente questi “bruchi” che potrebbero destare la loro curiosità.
In caso di contatto con i peli urticanti, lavare immediatamente la zona interessata con abbondante acqua corrente. In caso di reazioni intense, consultare subito un medico o un veterinario.
Qualora si notino nidi di processionaria in zone pubbliche, è cruciale avvisare tempestivamente il Comune, il Corpo Forestale o ditte specializzate in disinfestazione.