Altro che Forno: la bolletta lievita con l’uso di questi elettrodomestici | Corri subito ai ripari

Altro che Forno: la bolletta lievita con l’uso di questi elettrodomestici | Corri subito ai ripari

Illustrazione del costo della bolletta (Depositphotos FOTO) - www.notiziesecche.it

Gli elettrodomestici possono consumare tanta corrente e pesare sulla bolletta, ma alcuni consumano molto più del forno.

Il forno è uno degli elettrodomestici che può incidere abbastanza sulla bolletta. In media, un forno elettrico consuma tra i 1.000 e i 2.000 watt all’ora, ma tutto dipende da quanto tempo lo tieni acceso e dalla temperatura impostata. 

Le modalità di cottura influiscono parecchio sul consumo. Ad esempio, la funzione ventilata consuma meno rispetto a quella statica, perché cuoce più velocemente. Anche l’abitudine di preriscaldare il forno andrebbe limitata.

Un trucco semplice? Usa il forno nelle fasce orarie più economiche, se hai una tariffa bioraria. Spegnilo qualche minuto prima della fine: il calore residuo basta per terminare la cottura senza consumare energia extra. 

Se vuoi risparmiare, a volte puoi sostituire il forno con altri elettrodomestici: la friggitrice ad aria, ad esempio, consuma meno ed è più rapida.

Gli elettrodomestici che pesano sulla bolletta

Ti sei mai chiesto quali siano gli elettrodomestici che consumano di più? Non sorprende trovare il condizionatore in cima alla lista: una famiglia media può spendere circa 120 euro l’anno solo per usarlo, senza contare le emissioni di CO2 che si aggirano sui 143 kg. Subito dopo arriva il phon, che con i suoi 2.000 Watt di assorbimento può sembrare innocuo, ma i numeri dimostrano il contrario. Certo, è difficile rinunciare a una bella asciugatura rapida, soprattutto in inverno.

Poi c’è il frigorifero, che lavora 24 ore su 24 e si prende una bella fetta dei consumi: circa il 25% del totale. Anche se scegli un modello di classe A, il suo contributo in bolletta non passa inosservato, con una spesa media di 80 euro l’anno. Fuori dal podio troviamo la lavatrice, con 240 kWh all’anno e circa 63 euro di costi. Però, utilizzandola a pieno carico e a basse temperature, si può risparmiare senza troppi sforzi.

Illustrazione di alcuni elettrodomestici (Depositphotos)
Illustrazione di alcuni elettrodomestici (Depositphotos FOTO) – www.notiziesecche.it

Come risparmiare energia in casa

Per alleggerire la bolletta, il primo passo è scegliere elettrodomestici con un’alta classe energetica, come A o B. Sembra banale, ma quella famosa etichetta energetica è una guida preziosa per capire quanto un apparecchio consumerà nel tempo. Investire in un frigorifero o una lavastoviglie più efficienti può fare davvero la differenza, sia per il portafoglio che per l’ambiente.

Oltre agli acquisti intelligenti, conta anche l’uso quotidiano. Ad esempio, spegnere gli apparecchi in stand-by, usare il forno con criterio (magari sfruttando il calore residuo) e preferire il microonde per cotture rapide sono piccoli accorgimenti che, sommati, portano grandi risultati. Risparmiare non significa rinunciare, ma usare l’energia in modo più consapevole.