Bolletta ridotta del 50% senza ISEE | Compila questo modulo e il bonus si attiva: fiume di richieste
Una riduzione dei costi della bolletta senza l’ISEE? Sembra impossibile, ma è vero. Ti basta compilare questo semplice modulo.
Le riduzioni delle bollette sono misure introdotte per alleviare il peso economico delle utenze domestiche, in particolare per le famiglie a basso reddito o in situazioni di vulnerabilità.
Queste agevolazioni riguardano principalmente le forniture di energia elettrica, gas e acqua, con sconti che variano in base alle normative nazionali e regionali.
Tra le agevolazioni principali ci sono i bonus sociali, destinati a nuclei familiari con ISEE basso, numerosi o con membri affetti da gravi condizioni di salute che richiedono apparecchiature salvavita.
Riduzioni significative, però, possono derivare anche da interventi di efficienza energetica, come l’installazione di pannelli solari, caldaie a condensazione o sistemi di isolamento termico.
Un bonus particolare
Il bonus sociale per disagio fisico è un’agevolazione destinata a ridurre i costi dell’energia elettrica per i nuclei familiari in cui un componente utilizza apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita. Questi dispositivi, caratterizzati da consumi energetici elevati, giustificano l’intervento del bonus per alleviare l’onere economico delle famiglie. L’importo dell’agevolazione viene applicato direttamente sulla bolletta elettrica, senza necessità di rinnovo, e rimane attivo fino al termine dell’utilizzo delle apparecchiature.
Il bonus è accessibile sia ai clienti del mercato libero che a quelli in regime di maggior tutela, ed è automaticamente riconosciuto anche in caso di cambio fornitore. Inoltre, può essere cumulato con il bonus sociale per disagio economico, qualora siano soddisfatti i requisiti di entrambi. Questa misura è un supporto fondamentale per le famiglie che si trovano in condizioni di salute delicate e necessitano di un sostegno economico per far fronte ai costi dell’energia.
Come ottenere il bonus
Per accedere al bonus per disagio fisico, è necessario che il malato o un membro del nucleo familiare risieda presso l’abitazione dove sono installati i macchinari salvavita. L’elenco delle apparecchiature idonee è definito dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011. La richiesta deve essere presentata dal titolare della fornitura elettrica, anche se diverso dal malato, presso il Comune di residenza o enti designati, come i CAF abilitati. A differenza di altri bonus sociali, l’accesso a questa agevolazione non dipende dall’ISEE.
I documenti necessari includono il modulo B compilato, un certificato ASL che attesti la grave condizione di salute e la necessità di apparecchiature elettromedicali, oltre ai dettagli sull’utilizzo giornaliero e sull’indirizzo di installazione. Non sono valide altre certificazioni, come quelle per l’invalidità civile. Questa documentazione deve essere presentata al Comune o ai CAF, mentre non è necessario inviarla al fornitore di energia. Per maggiori dettagli, è possibile consultare la pagina dedicata al Bonus Sociale sul sito ARERA, dove si trovano anche informazioni relative ai bonus per disagio economico o fisico.