Bonus 2025: arriva direttamente in busta paga | Fino a 100€ in più ogni mese

Un bonus che ti permette di avere fino a 100 euro in più al mese sulla tua busta paga. Ecco di cosa si tratta.

Negli ultimi anni, i governi italiani hanno adottato diverse misure di sostegno economico per favorire famiglie e lavoratori, tra cui i cosiddetti bonus fiscali. Questi strumenti consistono in agevolazioni economiche, detrazioni o crediti d’imposta volti a incentivare i consumi, sostenere il reddito e rilanciare l’economia.

Inoltre, in vista di un aumento del caro vita e con l’arrivo di molte tasse come quella del canone Rai, l’introduzione di questi bonus e strumenti erogati dal governo, potrebbe aiutare gli italiani a vivere con più serenità l’inizio del nuovo anno.

Molti sono stati negli anni i bonus che arrivavano direttamente in busta paga, per esempio nel 2014 è stato introdotto con il Decreto Legge 66/2014 e prevedeva un beneficio economico ogni mese per i lavoratori con un reddito annuo compreso tra 8.174 e 26.600 euro.

L’obiettivo era quello di ridurre la pressione fiscale sui lavoratori dipendenti, permettendo loro di avere più denaro disponibile per le spese quotidiane e contribuire così a una ripresa dei consumi interni. Però, se da un lato questa misura ha rappresentato un aiuto concreto per milioni di italiani, dall’altro alcuni economisti hanno sottolineato che non si trattava di una vera riduzione fiscale strutturale.

L’Evoluzione dei bonus

Negli anni successivi, questi bonus sono stati spesso riconfermati, ma nel 2020 hanno subito una trasformazione con l’introduzione del Trattamento Integrativo, voluto dal governo Conte II. Questo nuovo meccanismo ha permesso di aumentare gli importi ogni mese per i lavoratori con redditi fino a 28.000 euro, estendendo il beneficio a una platea più ampia.

Tuttavia, sopra questa soglia, il beneficio si riduce progressivamente e sparisce oltre i 40.000 euro di reddito annuo. Questa riforma ha cercato di correggere alcuni limiti del sostegno noto come Bonus Renzi, rendendolo più equo e accessibile, ma il dibattito sull’efficacia di questo tipo di misure è rimasto aperto.

Come sarà nel 2025

Del Bonus Renzi possono beneficiarne non solo i lavoratori dipendenti, ma anche stagisti, tirocinanti, collaboratori a progetto, lavoratori socialmente utili e chi percepisce indennità di disoccupazione come NASpI o DIS-COLL. Sono invece esclusi i lavoratori autonomi con partita IVA, i non residenti in Italia e chi ha un reddito inferiore a 12.000 euro o superiore a 28.000 euro.

Il pagamento partirà da gennaio 2025 e sarà erogato ogni mese direttamente in busta paga. Se il bonus non dovesse essere accreditato, sarà possibile recuperarlo tramite la dichiarazione dei redditi con il modello 730. Questa misura rappresenta un sostegno concreto per molti lavoratori italiani, contribuendo a migliorare il potere d’acquisto delle famiglie in un periodo di incertezza economica.