Bonus Natale scaduto, ma se non l’hai richiesto c’è un rimedio | È l’unico modo per incassare

Bonus Natale scaduto, ma se non l’hai richiesto c’è un rimedio | È l’unico modo per incassare

Banconote euro (Pixabay FOTO)- www.notiziesecche.it

Preoccupazione per le famiglie italiane: alcuni potrebbero non ricevere il bonus di Natale. Che cosa è successo? Scopri i dettagli.

Ogni anno i lavoratori attendono l’arrivo di dicembre con gioia, non solo perché si avvicinano le feste ma anche (o soprattutto), perché questo mese porta con sé una delle notizie più attese dai lavoratori: la tredicesima mensilità. Questo compenso aggiuntivo, introdotto per offrire un sostegno economico durante le festività natalizie, rappresenta oggi un diritto consolidato per molti dipendenti. Le aziende, in alcuni casi, scelgono di accompagnare la tredicesima con bonus extra, creando un ulteriore motivo di sollievo economico.

Le festività di fine anno sono un momento in cui le famiglie devono far fronte a spese straordinarie, tra regali, pranzi e viaggi. In questa cornice, i bonus di fine anno rappresentano non solo un’opportunità per gestire meglio i costi, ma anche un gesto di riconoscimento da parte delle aziende verso i propri dipendenti. Tuttavia, non tutti i lavoratori hanno accesso agli stessi benefici, poiché la distribuzione di tali incentivi dipende spesso da politiche aziendali o da specifiche condizioni contrattuali.

Alcune imprese adottano iniziative mirate per premiare l’impegno dei loro dipendenti, offrendo bonus legati alla produttività o al raggiungimento di obiettivi. Questi premi non sono solo un incentivo economico, ma anche un elemento di motivazione e fidelizzazione.

Per i dipendenti pubblici, invece, l’erogazione della tredicesima avviene secondo modalità standardizzate, definite dai contratti collettivi e gestite tramite piattaforme digitali come NoiPA. Oltre alla tredicesima, alcuni lavoratori possono beneficiare di bonus aggiuntivi, che talvolta richiedono procedure di richiesta specifiche o sono legati a requisiti particolari.

La visibilità degli importi su NoiPA

Da qualche giorno, i lavoratori del comparto scuola e del settore pubblico possono consultare nell’area riservata di NoiPA l’importo esatto dello stipendio di dicembre 2024. Questo comprende non solo la tredicesima mensilità, ma anche eventuali conguagli e bonus previsti.

L’accesso agli importi riguarda il personale con contratto a tempo indeterminato o con scadenza al 31 agosto o 30 giugno 2024. Per molti, il momento di verificare il cedolino rappresenta l’inizio del countdown verso il tanto atteso accredito, che potrebbe avvenire già a partire dal 13 dicembre.

Banconote euro nel portafogli
Banconote euro nel portafogli (Pixabay FOTO)- www.notiziesecche.it

Il bonus di Natale per i lavoratori della scuola

La vera novità di quest’anno è l’introduzione del Bonus di Natale, che può arrivare fino a 100 euro. Questo incentivo, erogato insieme alla tredicesima, è destinato a chi ha presentato domanda entro il 22 novembre. Anche i supplenti brevi e saltuari potranno accedere al bonus, purché abbiano maturato giorni di servizio retribuito.

Per chi non avesse rispettato i termini di richiesta, il bonus potrà essere recuperato con la dichiarazione dei redditi del 2025. In caso di discrepanze, eventuali somme non spettanti verranno rettificate attraverso i conguagli fiscali. Un’opportunità, quindi, che premia la puntualità e garantisce un sostegno concreto a chi opera nel settore scolastico.