Bonus SaR 2025: un sospiro di sollievo per i disoccupati | La procedura per richiederlo é semplicissima

Bonus SaR 2025: un sospiro di sollievo per i disoccupati | La procedura per richiederlo é semplicissima

Procedura per richiedere il Bonus SAR 2025 (Freepik) - www.notiziesecche.it

Se sei disoccupato già da 45 giorni, puoi già presentare domanda per ottenere il Bonus SAR 2025. In attesa, quindi, di una nuova opportunità.

La disoccupazione in Italia rappresenta una delle sfide più complesse, per l’economia e la società. Nonostante alcune fasi di ripresa, il problema resta particolarmente grave soprattutto fra i giovani, e in alcune aree del Paese, come il Sud Italia, ove il tasso di disoccupazione è ancora elevato.

Uno dei fattori chiave è la mancanza di opportunità lavorative stabili, e ben retribuite poiché molti contratti son precari e a tempo determinato: rendendo, quindi, difficile per i lavoratori costruirsi un futuro solido. A questo, si aggiunge anche un mismatch fra domanda e offerta di lavoro, con molte aziende le quali faticano a trovare personale qualificato.

La digitalizzazione e l’automazione hanno modificato il mercato del lavoro, richiedendo competenze sempre più specifiche. Motivo per cui, senza adeguate politiche di formazione e aggiornamento, molteplici lavoratori, rischiano di rimanere esclusi dal mercato.

Per contrastare, dunque, la disoccupazione, servono interventi concreti: come incentivi per le assunzioni, investimenti nell’istruzione e un sostegno alle imprese perché solo attraverso politiche efficaci sarà possibile creare nuove opportunità lavorative e garantire un futuro più stabile, per milioni d’italiani.

Un importante aiuto per i lavoratori disoccupati

Il Bonus Sar, nello specifico, rappresenta un rilevante sostegno economico, per tutti i lavoratori che hanno perso il proprio impiego, dopo aver avuto un contratto in somministrazione. Siffatta misura, confermata, infatti, anche per il 2025, si aggiunge alle indennità di disoccupazione NASpI e Dis-Coll, garantendo un contributo finanziario, che può arrivare fino a 1.000 euro. L’obiettivo è supportare proprio chi, avendo lavorato con contratti precari, si trova in una fase di transizione lavorativa. Il Bonus Sar è, naturalmente, destinato ai lavoratori che hanno perso il lavoro e che erano stati assunti con:

  • Contratto in somministrazione, a tempo determinato o indeterminato;
  • contratto di apprendistato, ma sempre in somministrazione.

Per ottenere il bonus, ricorda che è necessario rispettare alcuni requisiti:

  • Essere disoccupati da, almeno, 45 giorni, con una documentazione comprovante tale stato;
  • Avere un lavoro maturato negli ultimi 12 mesi, con soglie minime specifiche:
  • Avere 110 giorni di lavoro (o 440 ore part-time);
  • Essere in mancanza di occasioni di lavoro;
  • avere 90 giorni di lavoro (o 360 ore part-time).
Le modalità per richiedere il nuovo Bonus SAR 2025
Come richiedere il Bonus SAR 2025 (Canva) – www.notiziesecche.it)

Come richiedere il Bonus Sar 2025

La domanda si presenta esclusivamente online sulla piattaforma FTWeb. In dettaglio, ecco i passi da seguire:

  • Accedere alla piattaforma;
  • Collegarsi al sito ufficiale di FormaTemp;
  • Accedere alla sezione Politiche Passive del Lavoro; Sostegno al Reddito; Sar;
  • E scaricare il modulo di richiesta.

I documenti in questione, sono:

  • Carta d’identità, e codice fiscale;
  • Le buste paga, rilasciate dall’Agenzia per il Lavoro;
  • Un estratto conto previdenziale INPS (richiedibile dopo 105 giorni, trascorsi dall’ultimo di lavoro);
  • Un IBAN per l’accredito del bonus;
  • eventuale documentazione aggiuntiva (per malattia, infortunio, maternità, e/o dimissioni per giusta causa).

Infine, per inviare la domanda:

  • Stampare, firmare e caricare il modulo compilato, su FTWeb;
  • E se necessario, rivolgersi agli sportelli sindacali di categoria per assistenza.

Le tempistiche, sono almeno, 45 giorni di disoccupazione, dovendo, però, attenderne altri 60, prima di poter presentare la domanda) e una volta aperta la finestra di richiesta, 68 giorni di tempo per completarla.

Insomma, il Bonus Sar non rappresenta solo un aiuto economico, ma anche un riconoscimento del valore dei lavoratori, impiegati con contratti di somministrazione. Una misura che consente, quindi – a chi ha perso il lavoro -, di affrontare (con maggior sicurezza) il periodo di transizione verso una nuova opportunità.