Codice della Strada, la nuova sanzione spaventa l’Italia | 6000€ di multa e confisca dell’auto: resti a piedi per anni

La riforma del Codice della Strada: nuove regole e tanta paura per gli automobilisti, le sanzioni sono davvero severe. 

Negli ultimi tempi, parlare di sicurezza stradale è diventato praticamente un obbligo. Gli incidenti – spesso provocati da imprudenze evitabili – hanno spinto le autorità a mettere mano alle vecchie regole. E così, ecco arrivare una nuova ondata di norme pensate per combattere chi guida in stato di alterazione.

Arrivare a questa nuova legge non è stato uno scherzo. Dopo mesi di discussioni e votazioni in Parlamento, si è finalmente giunti a un punto. Alcuni provvedimenti sembravano aver trovato consenso generale, ma appena entrati in vigore hanno subito creato divisioni. Non tutti apprezzano la strada presa dal governo, e c’è chi teme conseguenze peggiori di quelle che si vogliono evitare.

Negli ultimi anni si è parlato tanto di nuovi strumenti per migliorare la situazione. Ad esempio, l’alcolock – quel dispositivo che blocca l’auto se rileva alcol – sembrava una buona idea. Ma come spesso succede, le novità non mettono tutti d’accordo. Molti si chiedono se in Italia, con le sue mille complicazioni, questi strumenti saranno davvero efficaci. O se finiranno per essere applicati solo a macchia di leopardo.

Nel frattempo, mentre l’Europa spinge per soluzioni hi-tech, l’Italia ha scelto un approccio più drastico: punizioni severe e controlli a tappeto. Il governo vuole fermare sul nascere chi si mette alla guida dopo aver bevuto o fatto uso di droghe. Una posizione dura, che però solleva parecchie polemiche. Ma alla fine, l’obiettivo è chiaro: strade più sicure per tutti.

Multe e punizioni che fanno tremare i trasgressori

La nuova versione del Codice della Strada prevede sanzioni esemplari. Chi viene fermato alla guida sotto l’effetto di alcol o droghe rischia multe che vanno da 1.500 a 6.000 euro. Ma non è finita qui: si può incorrere in una sospensione della patente da uno a due anni e, in alcuni casi, anche fino a un anno di carcere.

E se pensi che sia tutto, c’è anche la possibilità di perdere dieci punti della patente e vedersi confiscare l’auto sul posto. Soprattutto in determinati e specifici casi. E le punizioni, già di per sé severe, si complicano notevolmente per i recidivi.

Doppia infrazione? Addio patente e macchina

Se vieni sorpreso due volte nel giro di due anni alla guida in stato di alterazione, scatta automaticamente la revoca della patente e la confisca obbligatoria del veicolo. Inoltre, se causi un incidente, le sanzioni si inaspriscono: le multe raddoppiano e le pene possono arrivare fino a 18 anni di carcere nei casi più gravi, come per lesioni personali o omicidio stradale.

Queste misure sono pensate per essere un deterrente forte contro chi continua a ignorare le regole. La speranza è che con controlli severi e sanzioni esemplari si possa finalmente ridurre il numero di tragedie sulle strade italiane.