Codice della strada, over 65 fuori dai giochi | Non ci saranno più rinnovi: decisione definitiva
Purtroppo per chi ha più di 65 anni, sarà un problema! La decisione è definitiva, non ci saranno più rinnovi.
Il Codice della Strada stabilisce precise disposizioni per limitare la guida in particolari situazioni al fine di garantire la sicurezza stradale. Queste restrizioni riguardano condizioni fisiche o psicologiche del conducente, violazioni gravi o contesti di pericolo.
La guida è vietata, ad esempio, in caso di assunzione di alcol o sostanze stupefacenti. Il limite legale di alcolemia è fissato a 0,5 g/l per la maggior parte dei conducenti, con tolleranza zero per neopatentati e professionisti. L’infrazione comporta sanzioni amministrative e penali, fino al ritiro della patente.
La guida è proibita se il conducente soffre di condizioni mediche incompatibili, come disturbi neurologici gravi, perdita della vista o patologie cardiache non compensate.
Restrizioni temporanee possono essere imposte in caso di infrazioni gravi, come il superamento di 40 km/h del limite di velocità o la guida pericolosa.
Il rinnovo della patente
La normativa italiana prevede che i conducenti ultraottantenni possano continuare a guidare, a condizione di sottoporsi a una verifica biennale dei requisiti psico-fisici. Inizialmente, l’accertamento doveva essere effettuato presso le Commissioni locali mediche, come stabilito dall’art. 115 del Codice della Strada. Con il decreto “semplificazioni” del 2012, l’obbligo è stato modificato: ora la visita specialistica può essere condotta da un medico monocratico, semplificando l’iter per il rinnovo della patente.
Le patenti rilasciate agli ultraottantenni hanno una validità di due anni, durante i quali i conducenti devono rispettare le condizioni stabilite per il mantenimento dell’idoneità psico-fisica. Coloro che avevano rinnovato la patente prima delle modifiche introdotte nel 2010 possono comunque continuare a guidare fino alla naturale scadenza del documento, seguendo le regole della normativa precedente. Per i rinnovi successivi al 2010, invece, valgono le disposizioni più recenti.
Quali sono le disposizioni
Norme specifiche regolano la guida di autotreni e autoarticolati con massa a pieno carico superiore a 20 tonnellate. Per tali veicoli, il limite di età generale è fissato a 65 anni, oltre i quali è necessario ottenere un’autorizzazione speciale. Tale autorizzazione richiede visite annuali presso le Commissioni locali mediche, che verificano la persistenza dei requisiti psico-fisici, e consente di estendere la guida fino ai 68 anni.
Disposizioni simili si applicano ai conducenti di autobus e autocarri adibiti al trasporto di persone, ma con un limite iniziale di 60 anni, elevabile anch’esso a 68 con controlli annuali. Per tutte queste categorie, i conducenti devono tenere a bordo della cabina di guida sia la patente sia la certificazione medica aggiornata. Queste misure riflettono la necessità di assicurare alti standard di sicurezza per veicoli di grandi dimensioni o destinati al trasporto collettivo.