Colazione anti infarto: cosa mangiare per ridurre i rischi cardiovascolari | Vale per tutte le età

Illustrazione di cibo salutare (Depositphotos FOTO) - www.notiziesecche.it
Una ricerca scientifica evidenzia qual è una colazione equilibrata, sia in termini di quantità che di qualità degli alimenti.
La prima colazione è spesso definita il pasto più importante della giornata, e la ricerca scientifica continua a indagare e a definire le caratteristiche che un’alimentazione mattutina salutare dovrebbe avere. Un recente studio condotto in Spagna e pubblicato sul Journal of Nutrition, Health and Aging, ha messo in luce come non sia sufficiente consumare una colazione abbondante, ma quanto sia fondamentale la qualità e la quantità degli alimenti.
La ricerca, coordinata dall’Hospital del Mar Research Institute di Barcellona, ha analizzato le abitudini alimentari di quasi 400 persone di età compresa tra i 55 e i 75 anni, tutte con problemi di sovrappeso e indicatori di rischio cardiometabolico, seguendole per un periodo di 36 mesi. I partecipanti, già parte del progetto Predimed-Plus incentrato sulla dieta mediterranea, hanno registrato la loro alimentazione per tre giorni a settimana.
Uno dei risultati più interessanti emersi dallo studio riguarda la proporzione ottimale di calorie da dedicare alla colazione. I ricercatori hanno scoperto che l’apporto calorico ideale a colazione dovrebbe rappresentare tra il 20% e il 30% del fabbisogno energetico giornaliero. Valori inferiori o superiori a questa fascia sono risultati associati a parametri cardiometabolici meno favorevoli.
Particolarmente allarmanti sono stati i dati relativi a chi saltava regolarmente la colazione o la riduceva a un semplice caffè e biscotto. Studi complementari hanno rivelato che questa abitudine è correlata a un maggiore accumulo di placche aterosclerotiche nelle arterie, anche in assenza di altri fattori di rischio cardiovascolari tradizionali.
Gli alimenti chiave per una colazione “anti infarto”
Quali sono allora gli alimenti da privilegiare per una colazione che possa contribuire a ridurre i rischi cardiovascolari? La dottoressa Jeness Campodonico, cardiologa presso l’Istituto “Monzino” di Milano, spiega:
Cereali integrali: Fiocchi d’avena, pane integrale e altri cereali ricchi di fibre aiutano a mantenere stabile il livello glicemico e a ridurre il colesterolo LDL. Frutta fresca: Ricca di vitamine, fibre e antiossidanti, come frutti di bosco, mele o banane, contribuisce a combattere l’infiammazione e a migliorare il profilo lipidico.
Latticini a basso contenuto di grassi o fermentati: Yogurt greco, kefir o formaggi magri apportano proteine di alta qualità e possono favorire un equilibrio nella flora intestinale, con effetti benefici sulla pressione sanguigna.
Noci e semi: Mandorle, noci, semi di chia o lino forniscono grassi insaturi, aiutano ad aumentare il colesterolo HDL (“buono”) e a proteggere i vasi sanguigni.

Il mix perfetto
Una combinazione equilibrata di questi alimenti a colazione, in linea con una distribuzione energetica adeguata (circa 20%-30% delle calorie giornaliere), può offrire benefici rilevanti per la salute del cuore e la circolazione a persone di tutte le età, contribuendo a una strategia di prevenzione cardiovascolare efficace.
Seguire una dieta sana, soprattutto a colazione permette di iniziare al meglio la giornata. Uno stile sano infatti, già dalle prime ore del mattino aiuta a mantenere il corpo attivo per il resto del giorno.