Colazione, Pranzo e Cena: stiamo sbagliando tutti | Quanti pasti dovremo fare al giorno per stare in forma

Adottare una dieta equilibrata non implica solamente la scelta di alimenti salutari (canva.com) - www.notiziesecche.it
L’importanza di seguire un totale di pasti giornalieri e il valore di una corretta distribuzione dei pasti per stare in forma. Come fare?
Adottare una dieta equilibrata non implica solamente la scelta di alimenti salutari, ma altresì la loro distribuzione adeguata nell’arco della giornata.
Il principio della suddivisione in un certo totale di pasti quotidiani è supportato da numerosi studi scientifici che ne attestano i benefici in termini di ripartizione delle calorie e dei nutrienti.
Questo approccio è fondamentale per mantenere stabili i livelli di glicemia e colesterolo, facilitare il controllo del peso e contribuire al benessere globale dell’organismo.
Quando non è possibile andare dal nutrizionista, o dal proprio medico, manca il confronto con chi può meglio guidarci nelle giuste scelte. Ecco quindi qualche suggerimento utile.
I benefici di una suddivisione equilibrata
Come evidenzia Buonissimo.it, diversi studi hanno chiarito che una distribuzione ottimale delle calorie attraverso cinque pasti giornalieri è efficace nel regolare il metabolismo e nel ridurre il rischio di sovrappeso e obesità. Prolungati periodi di digiuno possono portare a episodi di fame improvvisa, aumentando il rischio di abbuffate o di scelte alimentari poco salutari. Inoltre, un apporto costante di energia garantisce migliori prestazioni cognitive e fisiche, a supporto delle attività quotidiane.
La colazione svolge un ruolo particolarmente rilevante all’interno di questo schema alimentare. Dopo il digiuno notturno, il primo pasto della giornata fornisce l’energia essenziale per affrontare le compiti del mattino. Pertanto, le linee guida per una corretta alimentazione consigliano una suddivisione ben precisa dell’apporto calorico giornaliero tra i vari pasti. Indicativamente, la colazione dovrebbe fornire tra il 15% e il 20% dell’apporto calorico quotidiano, seguita da uno spuntino di metà mattina e uno di metà pomeriggio, ciascuno dei quali dovrebbe contribuire per il 5%-10%. Il pranzo, quale pasto principale della giornata, dovrebbe fornire circa il 35%-40% delle calorie, mentre la cena dovrebbe costituire il 30%-35% dell’apporto calorico giornaliero.

Una dieta equilibrata: non solo calorie
Secondo Buonissimo.it, una soluzione pratica per garantire il giusto equilibrio è rappresentata da piatti unici, come insalate arricchite con cereali integrali e proteine, oppure zuppe contenenti legumi e verdure. È altresì fondamentale che la frutta e la verdura, essenziali per il loro apporto di vitamine e fibre, siano presenti in almeno cinque porzioni al giorno, suddivise tra i vari pasti.
Gli spuntini rivestono infine un ruolo cruciale nel mantenere costanti i livelli di energia e nel prevenire la fame eccessiva in corrispondenza dei pasti principali. Tuttavia, è importante che tali spuntini siano equilibrati sia dal punto di vista calorico che nutrizionale, come frutta fresca, yogurt, frutta secca o biscotti integrali. L’evitare snack industriali ad alto contenuto di zuccheri contribuirà a prevenire squilibri metabolici e a mantenere una dieta sana e sostenibile nel lungo periodo.