Perché la notte di Halloween i bambini giocano a dolcetto o scherzetto?
Nel giorno della festa pagana di Halloween è usanza che i bambini mascherati per l’occorrenza vadano di casa in casa in cerca di dolci o caramelle con la tipica domanda “Dolcetto o scherzetto?”
Ma perché i bambini nel giorno di Halloween si mascherano assomigliando a dei mostri e chiedono dolci?
L’usanza di mascherarsi risale al tardo medioevo e nasce in Irlanda. Nel giorno dei defunti, i celti celebravano la fine della luce (la nostra estate) e l’inizio dell’oscurità, (il nostro inverno).Per timore che in questo giorno dell’anno gli spiriti scendessero sulla terra e si impossessassero delle loro anime, i celti si mascheravano con abiti paurosi.In questo modo credevano di confondersi tra i “mostri” e che gli spiriti gli lasciassero in pace.
Questa tradizione celtica si diffuse successivamente anche in Gran Bretagna dove nel giorno di tutti i santi (il giorno 1 novembre) era usanza chiedere l’elemosina.I più poveri si recavano di abitazione in abitazione per elemosinare del cibo o qualcosa con cui sfamarsi.In cambio di qualcosa da mangiare i bisognosi pregavano per coloro che gli avevano aiutati e per i loro cari.
Ad Halloween vestitevi da libri.La cultura a tanti fa ancora paura.(Anonimo)
Una leggenda antica narra che nella notte delle streghe, meglio conosciuta come la notte di Halloween, le streghe più malvagie erano propizie a fare malefici alla gente a meno che non venisse fatto loro un sacrificio.
Treat or Trick (dolcetto o scherzetto in inglese) in verità sta per sacrificio o maledizione.
Ecco perché la notte di Halloween i bambini si mascherano e vanno in cerca di dolciumi, proponendo al rifiuto del dolcetto un terribile scherzetto…Come la strega emanava incantesimi malefici per chi non consegnasse un dono, così i bambini dispettosi si propongono con uno scherzetto.