Italia nella morsa dell’influenza: 2 Regioni da ‘zona rossa’ | Le Mascherine tornano ultimissime

Italia nella morsa dell’influenza: 2 Regioni da ‘zona rossa’ | Le Mascherine tornano ultimissime

Donna con febbre (Depositphotos FOTO) - www.notiziesecche.it

Boom di casi dell’influenza in alcune regioni italiane. Ecco di quali si tratta e quali sono le misure da prendere.

Con l’arrivo della stagione fredda, l’influenza invernale torna a colpire milioni di persone, causando fastidi e disagi che possono variare da lievi raffreddori a forme più serie. Si tratta di una malattia virale altamente contagiosa che si diffonde facilmente, soprattutto nei luoghi chiusi e affollati, tipici dell’inverno.

Le cause principali dell’influenza sono virus appartenenti ai ceppi influenzali, che mutano di anno in anno, rendendo necessario un costante aggiornamento dei vaccini. Il contagio avviene principalmente attraverso le goccioline di saliva disperse nell’aria con tosse e starnuti o per contatto con superfici contaminate.

Per questo motivo, l’igiene delle mani e la ventilazione degli ambienti sono pratiche fondamentali per ridurre il rischio di infezione. I sintomi più comuni includono febbre alta, tosse, mal di gola, dolori muscolari e senso di spossatezza.

In alcuni casi, possono comparire anche brividi, mal di testa e problemi gastrointestinali. Per le persone più vulnerabili, come anziani, bambini e soggetti con patologie pregresse, l’influenza può diventare più grave e portare a complicazioni come polmoniti o bronchiti.

Come prevenire l’influenza

Per prevenire l’influenza, la vaccinazione è il metodo più efficace, consigliato soprattutto alle categorie a rischio. Anche uno stile di vita sano, con un’alimentazione equilibrata, un buon riposo e attività fisica regolare, può aiutare a rafforzare il sistema immunitario. Inoltre, evitare il contatto con persone malate e coprirsi adeguatamente quando si esce al freddo contribuisce a limitare le possibilità di ammalarsi.

L’influenza invernale, pur essendo un disturbo comune, non deve essere sottovalutata. Adottare misure di prevenzione e prendersi cura di sé durante il periodo influenzale è fondamentale per proteggere non solo la propria salute, ma anche quella delle persone che ci circondano.

Donna con raffreddore
Donna con raffreddore (Depositphotos FOTO) – www.notiziesecche.it

Le regioni più colpite

Secondo l’ultimo rapporto RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), nella quarta settimana del 2025 (dal 20 al 26 gennaio), i casi di sindromi simil-influenzali in Italia hanno superato la soglia di alta intensità, con un’incidenza di 17,3 casi per mille assistiti, in aumento rispetto ai 15,9 della settimana precedente. Le regioni più colpite includono Sardegna, Abruzzo, Toscana, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia-Romagna e Puglia. Dall’inizio della sorveglianza, si stima che circa 8.810.000 persone abbiano contratto l’influenza.

L’incidenza è particolarmente elevata nei bambini sotto i cinque anni, con 43,6 casi per mille assistiti, mentre rimane stabile tra giovani adulti e anziani. Dei 3.879 campioni clinici analizzati, il 36% è risultato positivo al virus influenzale, con 1.040 casi di tipo A e 353 di tipo B. Sono stati inoltre rilevati altri virus respiratori, tra cui il virus respiratorio sinciziale (9,3%), SARS-CoV-2 (1,7%) e Rhinovirus (5%).