Multa per eccesso di velocità, adesso puoi annullarla | Se noti questa cosa non paghi nemmeno un euro
Se ti fanno una multa per eccesso di velocità, forse abbiamo una buona notizia. Se presti attenzione potresti non pagarla.
Le multe per eccesso di velocità sono sanzioni amministrative imposte per il superamento dei limiti di velocità stabiliti dalla legge. Questi limiti variano a seconda del tipo di strada (urbane, extraurbane, autostrade) e del veicolo.
Il loro obiettivo principale è garantire la sicurezza stradale, riducendo il rischio di incidenti spesso correlati all’alta velocità, e le sanzioni economiche variano in base all’entità dell’infrazione.
Superare di poco il limite può comportare multe moderate, mentre violazioni gravi, come il superamento del limite di oltre 40 km/h, comportano multe più salate, decurtazione di punti dalla patente e, in alcuni casi, sospensione della licenza di guida.
I controlli vengono effettuati tramite strumenti come autovelox, telelaser e tutor autostradali, progettati per rilevare la velocità dei veicoli.
Un caso molto particolare
Un automobilista ha ottenuto l’annullamento di una multa per eccesso di velocità grazie a un dettaglio particolare: l’autovelox utilizzato per la rilevazione era installato su una volante della Polizia parcheggiata in divieto di sosta. L’episodio, avvenuto a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, ha sollevato interrogativi sull’uso regolare degli strumenti di rilevazione della velocità. La multa era stata emessa dopo che l’autovelox mobile aveva registrato una violazione dei limiti su un tratto di strada trafficato.
Dopo aver ricevuto la sanzione, l’automobilista ha presentato ricorso al Giudice di Pace, evidenziando l’irregolarità della posizione dell’autovelox. Il Giudice ha accolto il ricorso, dichiarando non valida la multa poiché l’auto della Polizia si trovava in un’area dove la sosta non era consentita. Questo dettaglio ha invalidato le rilevazioni effettuate, evidenziando l’importanza del rispetto delle norme anche per le autorità durante l’uso di dispositivi di controllo stradale.
Quali sono state le implicazioni legali
Il caso rientra in un contesto più ampio di contestazioni legate all’uso degli autovelox. Per essere legittime, le multe per eccesso di velocità devono basarsi su rilevazioni effettuate con dispositivi omologati, correttamente installati e adeguatamente segnalati. Negli ultimi anni, sentenze della Cassazione hanno rafforzato tali requisiti, sottolineando che violazioni procedurali, come nel caso di Fontana Liri, possono portare all’annullamento delle sanzioni.
Le motivazioni ufficiali del Giudice di Pace non sono ancora state depositate, ma il caso potrebbe stabilire un precedente importante per future contestazioni. Inoltre, con l’imminente entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, che prevede sanzioni più severe, episodi come questo evidenziano la necessità di un’applicazione rigorosa e trasparente delle norme per garantire equità e sicurezza sulle strade.