Olio d’Oliva: gli italiani non rinunciano nonostante il prezzo | Questi sono i migliori da mettere in tavola

Gli italiani non rinunciano (pixabay.com) - www.notiziesecche.it
Anche in tempi di rincari, la qualità emerge su tutto: una guida ai migliori oli extravergine secondo il test.
In un contesto in cui molte abitudini si trasformano e altre si perdono, c’è una certezza che brilla: il gusto autentico di certi gesti, come condire un piatto con l’olio, rimane immutato.
Questo si ritrova nei piccoli dettagli, come il modo in cui una famiglia si riunisce attorno alla tavola, o nella cura con cui si prepara un’insalata, facendo scelte ponderate su cosa aggiungere o meno.
La fedeltà degli italiani all’olio d’oliva non è quindi solo una questione di gusto o tradizione: è la testimonianza che anche il prodotto più semplice, se di qualità, continua a essere considerato indispensabile.
Il vero valore aggiunto di questa classifica risiede nella capacità di rendere più consapevoli le scelte quotidiane dei consumatori, offrendo una guida affidabile in un momento in cui la spesa alimentare richiede sempre maggiore attenzione e discernimento.
I migliori oli extravergine
In un periodo contrassegnato da forti rincari, con aumenti che, secondo Altroconsumo e Cookist, hanno superato l’80% in tre anni, gli italiani non hanno rinunciato a uno dei simboli più rappresentativi della loro tavola: l’olio extravergine d’oliva. Questo è confermato dalla recente indagine condotta da Altroconsumo alla fine del 2024, la quale si è proposta un obiettivo chiaro: orientare i consumatori nella scelta dei migliori oli sul mercato, tenendo in considerazione non solo la qualità assoluta, ma anche il rapporto qualità-prezzo.
Il test ha coinvolto numerosi prodotti della grande distribuzione, sottoponendoli sia ad analisi chimiche per verificarne la reale qualifica di extravergine, sia a panel test organolettici condotti da esperti. Il risultato è stata una classifica dettagliata che ha dipinto un quadro variegato ma chiaro: alcuni oli 100% italiani hanno ottenuto punteggi altissimi, seguiti da prodotti che, pur mantenendo standard qualitativi notevoli, si distinguono per l’ottimo equilibrio tra costo e qualità.

Chi è al primo posto
Il primo posto, con un punteggio di 86 su 100, è andato all’olio extravergine De Cecco 100% italiano, seguito da Filippo Berio e Monini Gran Fruttato, entrambi con 82 punti. Più in basso, ma comunque ben valutati, troviamo marchi storici e prodotti a marchio della grande distribuzione, come l’extravergine Coop, quello di Monini nella versione classica, e addirittura Desantis, premiato come “miglior acquisto” nonostante un punteggio più contenuto.
La presenza di Primadonna (marchio Lidl) e La Badia (Eurospin) nella parte bassa della classifica evidenzia l’importanza, anche in un contesto di convenienza, della trasparenza sulla provenienza e sulla qualità delle olive utilizzate. E tutto ciò, con buona pace dell’inflazione.