Pericolo Alexa: se la tieni in questa stanza, rischi grosso | Guarda cosa può accadere

Alexa è un assistente virtuale di grande comfort; ma cosa succede se la usiamo in questa stanza? A quanto pare, i rischi sono tanti

“Hey, Alexa“: una frase a noi cara ormai da parecchio tempo. Tutto è iniziato con Siri, l’assistente virtuale targato Apple, per poi passare a “Hey, Google“, ovvero l’assistente brandizzato dal magnate dei portali di ricerca.

La tecnologia ha un ruolo sempre più focale nella vita quotidiana, portando con sé comodità e infinite possibilità. Pensiamo anche solo all’avanzare inarrestabile dell’IA (con i suoi limiti, soprattutto per ciò che concerne l’effettiva possibilità di sostituirsi all’uomo nell’esecuzione di alcuni compiti).

Tuttavia, vi sono aspetti rilevanti da considerare, specialmente sulla sicurezza dei dispositivi smart. Ci addormentiamo con cellulari accesi, siamo sempre in allerta.

E quindi è lecito chiedersi quali siano i rischi addotti da questa iperesposizione. Alcuni esperti hanno sollevato dubbi su un argomento che potrebbe far riflettere moltissimi utenti.

Il parere degli esperti

Stando a quanto riportato da HDblog, diversi ricercatori delle Università di Tokyo e del Michigan hanno condotto uno studio relativo alle vulnerabilità dei dispositivi dotati di Alexa, assistente vocale sviluppato da Amazon, nei confronti di specifiche tipologie di attacchi. In particolare, la ricerca ha dimostrato come i comandi luminosi, detti “light commands“, possano essere impiegati per manipolare gli assistenti vocali attraverso fasci di luce diretti verso i microfoni. I risultati dello studio hanno evidenziato che è possibile attivare un dispositivo a distanza e impartire comandi senza che il proprietario ne abbia consapevolezza; addirittura, un hacker potrebbe controllare un assistente vocale anche da una distanza di 100 metri!

In particolare, si è riscontrato che il rischio di intrusioni digitali aumenta significativamente qualora il dispositivo smart venga collocato in ambienti privati, tipo in camera da letto. I ricercatori hanno inoltre sottolineato che alcuni utenti hanno integrato i loro assistenti vocali con serrature intelligenti, sistemi di pagamento online e persino dispositivi medici.

Raccomandazioni per un saggio utilizzo

Al fine di ridurre i rischi, si consiglia di collocare i dispositivi Alexa (soprattutto quelli Echo) in aree comuni, ovvero soggiorno o cucina, evitando di installarli in camere da letto o bagni, dove è possibile che vengano registrate informazioni di natura più sensibile. Inoltre, la ricerca evidenzia l’importanza di tutelare la privacy all’interno delle abitazioni, esortando gli utenti a considerare le implicazioni derivanti dall’uso di tale tecnologia.

Secondo HDblog, Amazon avrebbe dichiarato di trattare con la massima serietà la sicurezza dei propri dispositivi e di mantenere un dialogo con i ricercatori per approfondire le loro scoperte. Tuttavia, l’azienda ha ricordato che Alexa attiva la registrazione solo dopo aver riconosciuto la parola chiave e ha adottato misure mirate a limitare al massimo i potenziali rischi.