Pericolo radiazioni cellulari, gli esperti parlano chiaro: a quale distanza tenere lo smartphone per non rischiare la salute

Pericolo radiazioni cellulari, gli esperti parlano chiaro: a quale distanza tenere lo smartphone per non rischiare la salute

Radiazioni elettromagnetiche al telefono (Canva/Freepik foto) - www.notiziesecche.it

Come puoi ridurre l’effetto delle radiazioni provenienti dal tuo telefono? Ecco una serie di consigli che ti forniranno sicuramente da aiuto

Esistono alcune tipologie di smartphone che nel corso degli anni sono stati soggetti al ritiro dal mercato e all’arresto della produzione a causa delle eccessive radiazioni che emettevano, andando a causare ai consumatori non di certo benefici.

Ma è bene sapere che tutti i nostri piccoli aiutanti quotidiani che siamo soliti tenere in borsa o in tasca sono in grado di emettere onde elettromagnetiche e che quando il corpo umano ne resta prolungatamente a contatto sono diversi i rischi che può correre.

Per questo l’AMICA (Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e Ambientale) si è mossa in prima persona definendo una serie di regole che tutti i consumatori dovrebbero adottare, in modo da procedere in un utilizzo del proprio telefono cellulare maggiormente consapevole e con più moderazione.

Sebbene esistano in commercio dei modelli di smartphone in grado di comportare un minor grado di emissione di onde elettromagnetiche, tra i quali si distinguono il Samsung Galaxy Note 10+, il Samsung Galaxy Note 10 e il VTE Blade V10, è importante adottare queste utilissime accortezze indipendentemente dal tipo di telefono che si possiede.

Chi dovrebbe evitarne o ridurne l’utilizzo?

Ad esempio, i ragazzi d’età inferiore a 15 anni dovrebbero evitare l’utilizzo del cellulare, in quanto durante la fase della crescita all’utilizzo prolungato conseguono radiazioni che, in virtù del peso corporeo inferiore a quello di un adulto, possono tramutarsi in ripercussioni maggiormente serie. Ne è un esempio la possibilità che le onde elettromagnetiche siano in grado di ridurre la barriera ematoencefalica. Allo stesso modo, l’utilizzo prolungato è sconsigliato alle persone anziane o che soffrono di specifiche patologie, così come alle donne in gravidanza, in quanto facenti parte della categoria dei soggetti fragili.

Un ulteriore consiglio è quello di evitare l’utilizzo del telefono quando ci si trova sui mezzi pubblici, poiché l’antenna dello smartphone, venendo sollecitata continuamente, comporta un maggior quantitativo di radiazioni. Telefonare continuamente, mantenendo il cellulare incollato all’orecchio? No, grazie. Gli esperti indicano caldamente che sarebbe meglio ridurre il numero delle telefonate quotidiane, oltre che la durata complessiva delle stesse: 6 minuti rappresentano la durata ideale e durante questo lasso di tempo sarebbe preferibile mantenere il telefono a debita distanza dalla nostra testa, almeno 20 o 30 centimetri, usufruendo del vivavoce o degli auricolari.

Persona al telefono
Ridurre le radiazioni al telefono (Depositphotos foto) – www.notiziesecche.it

I consigli e i sistemi d’ausilio

Allo stesso modo, è importante mantenere il telefono a contatto diretto con il proprio corpo per meno tempo possibile. Preferire una borsa, ad esempio, rispetto alla tasca può davvero rivelarsi una scelta adeguata sul lungo periodo. E anche se ci si trova a casa, il discorso valevole è il medesimo: se non bisogna ricorrere all’utilizzo del cellulare, è bene riporlo lontano dalle tasche, senza mantenerlo costantemente a contatto ravvicinato.

Un’accortezza fondamentale è quella di mantenere una sufficiente distanza dal proprio smartphone anche durante la notte, non lasciandolo costantemente sotto al cuscino o sul comodino, generalmente posizionato a pochi centimetri dalla testa. E’ preferibile condurlo direttamente in un’altra stanza della casa, preferibilmente con la modalità aereo attivata. Esistono, poi, degli specifici sistemi in grado di fornire da vero e proprio schermo contro le radiazioni, tra i quali custodie metalliche, vetri protettivi che non permettono il filtraggio delle radiazioni o fogli metallici che possono essere impiantati per schermare le pareti. A diffondere questi consigli è Facile.it