Piccole cose come queste (Small Things Like These): Cillian Murphy incanta nel racconto morale sull’Irlanda degli anni ’80
Il primo film natalizio della stagione arriva con toni cupi e una narrazione che affronta questioni profonde, lontane dalla spensieratezza tipica delle festività.
Small Things Like These, diretto da Tim Mielants e tratto dall’acclamata novella di Claire Keegan, immerge lo spettatore in un’Irlanda degli anni ’80 caratterizzata da un’atmosfera opprimente e suggestiva.
Il regista belga Mielants, noto per il suo stile visivo d’impatto, costruisce un’ambientazione che riflette la durezza della vita in una piccola città. La storia, adattata dallo sceneggiatore Enda Walsh, esplora temi di sacrificio e resilienza e pone al centro un protagonista apparentemente fragile ma straordinariamente umano. La scelta di raccontare una vicenda ambientata nei pressi delle famigerate lavanderie Magdalene amplifica l’impatto emotivo e mantiene un giusto equilibrio tra tensione narrativa e introspezione.
Cillian Murphy, che interpreta Bill Furlong, un commerciante di carbone silenzioso e tormentato, si conferma una presenza magnetica. Il suo personaggio, segnato da un passato di emarginazione, vive un’esistenza modesta ma dignitosa. La sua quotidianità viene sconvolta da una scoperta inaspettata che lo porta a confrontarsi con i fantasmi del passato e con un sistema oppressivo e crudele.
La performance di Murphy è stata descritta come “profonda e sfumata” da diversi critici, tra cui Xan Brooks del The Guardian, che sottolinea come l’attore riesca a trasmettere l’angoscia e la forza interiore del suo personaggio con straordinaria efficacia. L’interazione tra Murphy e Emily Watson, che interpreta la madre superiora della lavanderia, aggiunge un ulteriore strato di intensità emotiva alla narrazione.
Un racconto di morale e sacrificio
La pellicola si distingue per la sua capacità di affrontare temi universali attraverso una lente intima. La scoperta di Bill – una giovane donna nascosta in un capanno vicino alla lavanderia – diventa il catalizzatore di un viaggio morale che lo porta a confrontarsi con la propria coscienza. Secondo The Guardian, Mielants dirige il film con “un ritmo calibrato“, che accompagna il pubblico in una riflessione graduale sulla decenza umana.
L’ambientazione e la fotografia, caratterizzate da toni grigi e freddi, amplificano la sensazione di isolamento e difficoltà. Il design visivo, insieme alla sceneggiatura di Walsh, crea un quadro in cui anche i gesti più piccoli – come l’atto di gentilezza di Bill – assumono un valore straordinario.
Data di uscita e prime impressioni
Il film, presentato in anteprima il 2 novembre 2024, ha ricevuto una calorosa accoglienza dalla critica. Molti hanno elogiato la delicatezza con cui il regista e gli attori hanno affrontato un tema complesso. La pellicola sarà distribuita nelle sale italiane a partire dal 28 novembre, giusto in tempo per le festività natalizie.
Con la sua narrativa incisiva e il messaggio di speranza, Small Things Like These promette di lasciare un segno profondo nel pubblico. Una storia che, pur riflettendo una realtà dura, esalta il potere trasformativo della compassione.