Raccolta Differenziata: finalmente anche la lettiera del gatto va nell’umido | Basta leggere questa etichetta sul sacco
La raccolta differenziata cambia volto. La lettiera per gatti va nell’umido, ma sono tante le novità che faranno felici molti italiani.
La raccolta differenziata è un sistema semplice per separare i rifiuti in base al materiale, così che possano essere riciclati o smaltiti correttamente. Plastica, carta, vetro, organico e indifferenziato sono i principali tipi di rifiuti da dividere.
Funziona così: quando butti qualcosa, controlla il tipo di materiale e mettilo nell’apposito contenitore. Ad esempio, la plastica va nella plastica, il vetro nel vetro, e gli scarti alimentari nell’organico.
Il materiale raccolto viene poi portato nei centri di smistamento, dove subisce ulteriori controlli e lavorazioni. Qui i rifiuti vengono selezionati e trasformati in nuovi materiali o energia.
Fare la raccolta differenziata non è complicato, ma richiede costanza e impegno. È un piccolo gesto quotidiano che aiuta a ridurre i rifiuti nelle discariche, proteggere l’ambiente e dare una seconda vita ai materiali che usiamo ogni giorno.
Una raccolta differenziata più intelligente
A Cervia, dal 1° gennaio 2025, è arrivata una novità interessante per chi vuole alleggerire il peso della propria bolletta (e non solo). Si chiama Tariffa Corrispettiva Puntuale (TCP) e, in parole semplici, significa che paghi in base a quanto rifiuto indifferenziato produci. È un sistema che tiene conto della quantità di rifiuti non recuperabili che butti, tutto misurato grazie ai contenitori personalizzati con un codice a barre o ai cassonetti con tessera. Insomma, meno indifferenziato, bolletta più leggera.
Ma come fare per ridurre al minimo quello che finisce nel grigio? Hera, l’azienda che gestisce i rifiuti, ha dato alcuni consigli pratici: esponi il bidone solo quando è pieno o getta i sacchetti solo quando sono ben riempiti. In questo modo, oltre a risparmiare, si recuperano più materiali come carta, plastica, vetro e organico. Sembra un piccolo sforzo, ma fa davvero la differenza, sia per il portafoglio che per l’ambiente.
Dove va cosa? Ecco i consigli
La raccolta differenziata a volte sembra un puzzle complicato, vero? Ma con qualche dritta diventa tutto più semplice. Ad esempio, gli scontrini, essendo fatti di carta chimica, vanno nell’indifferenziato, così come la carta forno e le traversine igieniche per animali. Le lettiere compostabili, invece, se hanno il simbolo UNI EN 13432:2002, possono finire nell’organico.
E per i classici dubbi dell’ultimo minuto? Ecco qualche risposta: i cartoni della pizza possono andare nella carta, anche se unti, purché privi di residui di cibo; i tovaglioli usati, invece, vanno nell’organico. E se proprio non sai dove buttare qualcosa, c’è l’app Il Rifiutologo, che funziona anche con Alexa. Basta scansionare il codice a barre o chiedere vocalmente per scoprire dove smaltire ogni singolo rifiuto. Insomma, zero scuse per sbagliare!