Rinnovo Isee e Assegno Unico: queste sono le scadenze da rispettare altrimenti perdi tutti gli arretrati

Rinnovo ISEE (Canva) - notiziesecche.it
Aggiornare l’ISEE ogni anno, ti permette di accedere a numerose agevolazioni fiscali. Ma solo se lo rinnovi entro certi termini.
L’ISEE, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è uno strumento che permette di valutare la situazione economica di una famiglia, o di una singola persona. Richiesto annualmente per accedere a numerosi incentivi, e sgravi fiscali previsti dalla legge.
Con l’ISEE aggiornato, infatti, è possibile beneficiare di diverse agevolazioni fiscali e bonus; come quelli per le famiglie a basso reddito, per i servizi pubblici, o anche per l’acquisto di beni essenziali. Permettendoti, quindi, di accedere a numerosi vantaggi economici.
Il valore dell’ISEE influisce, non di meno, anche sulle spese sanitarie, farmaceutiche o scolastiche (naturalmente, in positivo). Potendo, le persone con un ISEE inferiore a una certa soglia, usufruire di tariffe ridotte per visite mediche, medicinali, o tasse universitarie.
Perciò, aggiornare l’ISEE ogni anno è fondamentale, così da mantenere, siffatti vantaggi, accessibili in ogni caso. Ragion per cui, l’aggiornamento periodico consente di avere sempre diritto agli sgravi più recenti.
L’importanza del rinnovo dell’ISEE
Per l’importo dell’Assegno Unico Universale, il rinnovo dell’ISEE è essenziale. Poiché dipendente dal valore del reddito familiare. E sebbene il diritto all’Assegno non sia vincolato all’ISEE, la cifra che si riceve mensilmente è calcolata in base a quest’ultimo. Che se non aggiornato, si rischia di decurtarla a partire da marzo. Mentre il termine per il rinnovo è fissato al 28 febbraio.
Anche nel caso in cui l’ISEE non sia completo, o ci siano errori (come, per esempio, il mancato inserimento di un libretto di risparmio), puoi aggiornare il documento. E se l’ISEE è stato, appunto, rinnovato ma contiene omissioni, devi correggere la DSU al più presto. Nonostante la presenza di ritardi da parte dell’INPS o del CAF, è comunque importante rispettare la scadenza del 28 febbraio, così da non rischiare un pagamento ridotto.

Problemi per il rinnovo ISEE
Se il rinnovo dell’ISEE non viene effettuato entro il termine su detto, l’INPS calcolerà l’Assegno Unico come se il reddito familiare fosse superiore alla soglia prevista (di 45.574,96 euro, in dettaglio). E in questo caso, l’importo mensile sarà ridotto a soli 57 euro per figlio.
La scadenza del 30 giugno è cruciale per evitare la perdita degli arretrati dell’Assegno Unico. Dal momento che, se l’ISEE non vien rinnovato entro questa data, si perde persino il diritto a recuperare le somme mancanti, relative ai mesi precedenti. Pertanto, non dimenticare di rispettare i termini in questione: potresti non poter più beneficiare del su detto aiuto.