Rottamazione Cartelle Esattoriali: non tutti possono richiederla | La scadenza é imminente

Nuova rottamazione delle cartelle esattoriali (Canva) - notiziesecche.it
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione, ha riaperto i termini per la rottamazione delle vecchie cartelle esattoriali. Scopri se puoi accedervi.
Pagare puntualmente le tasse è un dovere per ogni cittadino, poiché contribuisce al funzionamento dello Stato e al benessere collettivo. Così che, attraverso il gettito fiscale, i governi possano finanziare servizi essenziali come sanità, istruzione, sicurezza e infrastrutture, garantendo una migliore qualità di vita per tutti.
Lo stesso rispetto delle scadenze fiscali è un altro segno di responsabilità e correttezza. Evitare ritardi significa non incorrere in sanzioni, interessi o problemi legali, i quali potrebbero compromettere la stabilità economica personale, e/o aziendale.
Inoltre, il pagamento puntuale delle tasse favorisce una società più equa, in cui ognuno contribuisce in base alle proprie capacità. Principio, questo, che aiuta a ridurre le disuguaglianze, e a sostenere chi si trova in difficoltà economiche.
D’altronde, rispettare gli obblighi fiscali rafforza la fiducia fra cittadini e istituzioni. Con un sistema fiscale quindi efficiente e giusto, che permetta allo Stato di operare con maggior trasparenza ed efficacia, incentivando il senso di appartenenza.
Una nuova opportunità per i contribuenti
La rottamazione delle cartelle esattoriali, per esempio, rappresenta un’importante possibilità per i cittadini che hanno debiti con il fisco; così da poter regolarizzare la propria posizione. Strumento che consente di saldare gli importi dovuti, senza dover pagare sanzioni e interessi di mora, agevolando chi si trova in difficoltà economica. Motivo per cui, grazie a questa misura, il legislatore punta a favorire il recupero dei crediti per l’erario; e al tempo stesso, offrire ai contribuenti una soluzione più sostenibile, mediante cui estinguere i debiti.
Negli ultimi mesi, il governo ha introdotto nuove modifiche per estendere la possibilità di adesione alla rottamazione. In particolare, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, che ha ufficializzato la riapertura della cosiddetta “rottamazione-quater“, stabilendo che la richiesta di riammissione potrà esser presentata entro il 30 aprile 2025. Ragion per cui, la domanda dovrà esser inoltrata esclusivamente in modalità telematica, seguendo le indicazioni che verranno pubblicate sul sito ufficiale dell’Agenzia.

Chi può aderire alla riammissione
Possono richiedere la riammissione, i contribuenti che, al 31 dicembre 2024, son decaduti dalla definizione agevolata per mancato pagamento, o versamento insufficiente delle rate. E per rientrare nel beneficio, è necessario presentare l’istanza entro il termine stabilito, indicando i debiti che si intendono saldare; nonché, le motivazioni della richiesta.
I contribuenti potranno anche scegliere fra due opzioni di pagamento: in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2025; oppure, un piano rateale in dieci tranche. Le prime due rate, scadranno il 31 luglio e il 30 novembre 2025; le successive, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio, e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027. Insomma, ricorda di rispettare siffatte scadenze, se non vuoi perdere il beneficio della definizione agevolata.