“Si raccomanda di non consumarlo” | Avviso urgente del Ministero: formaggio ritirato da tutti i punti vendita

“Si raccomanda di non consumarlo” | Avviso urgente del Ministero: formaggio ritirato da tutti i punti vendita

Alcune fette di formaggio (Pixabay FOTO) - www.notiziesecche.it

E’ arrivato un avviso urgente dal Ministero! Un formaggio è stato ritirato dal mercato, se lo hai comprato non mangiarlo.

Alcuni alimenti, nonostante freschi all’apparenza, vengono ritirati dal mercato a causa di problemi legati alla sicurezza alimentare.

Questi richiami possono essere dovuti alla presenza di contaminanti chimici, microbiologici o allergeni non dichiarati, che possono rappresentare un rischio per la salute dei consumatori. 

Spesso i prodotti ritirati includono cibi freschi, confezionati o trasformati, che sono stati contaminati durante la produzione o la distribuzione.

L’inquinamento da pesticidi o la presenza di batteri come Salmonella possono portare a gravi infezioni. Le autorità, come il Ministero della Salute, monitorano costantemente il mercato per garantire che i prodotti siano sicuri.

Il richiamo e la contaminazione

Un episodio di intossicazione alimentare ha coinvolto una bambina di Cortina d’Ampezzo, la quale è stata ricoverata a causa di una sindrome emolitico uremica (SEU) dopo aver consumato un formaggio contaminato. La causa dell’intossicazione è stata identificata in un prodotto del Caseificio Sociale di Predazzo e Moena, il famoso formaggio Puzzone di Moena. Le analisi microbiologiche condotte hanno rivelato la presenza di Escherichia Coli nel formaggio, un batterio noto per causare gravi infezioni intestinali e complicazioni renali.

Il Ministero della Salute ha emesso un richiamo ufficiale riguardante il Puzzone di Moena. L’intero lotto annuale di formaggio, prodotto tra dicembre 2023 e luglio 2024, è stato ritirato dal mercato. I lotti coinvolti sono numerosi e includono le etichette con numeri identificativi precisi, come 24080, 24084, 24094 e altri. Il richiamo è una misura precauzionale per evitare ulteriori rischi per la salute pubblica, soprattutto per le fasce di popolazione vulnerabili.

Alcune forme di formaggio (Pixabay)
Alcune forme di formaggio (Pixabay FOTO) – www.notiziesecche.it

Le azioni delle autorità

Le autorità sanitarie, in particolare i veterinari dell’Azienda Sanitaria di Trento, hanno condotto un’indagine mirata per identificare il prodotto contaminato che ha causato l’intossicazione della bambina. La risposta rapida e coordinata tra le autorità locali e il Caseificio Sociale di Predazzo e Moena ha portato alla decisione di ritirare immediatamente il formaggio dal mercato, per garantire la sicurezza dei consumatori.

Il richiamo ha interessato numerosi lotti di Puzzone di Moena, prodotti nello stabilimento di Predazzo e Moena. Oltre al Puzzone, pochi giorni prima, erano stati richiamati anche 50 lotti del formaggio “Saporito della Val di Fassa”, sempre dallo stesso caseificio. Questo episodio evidenzia l’importanza di un monitoraggio costante e di tempestive azioni di richiamo quando vengono individuati rischi per la salute, soprattutto in prodotti alimentari che possono essere ampiamente distribuiti sul mercato.