Stipendi Alti in Italia, ci sono eccome: è sufficiente trasferirsi in una di queste 3 città

Stipendi Alti in Italia, ci sono eccome: è sufficiente trasferirsi in una di queste 3 città

Stipendi elevati in italia: ecco dove trovarli (pixabay.com) - www.notiziesecche.it

Stipendi elevati in italia: ecco dove trovarli. Ci sono 3 città che offrono tutto quello che serve. Come si imposta il gap regionale.

C’è chi ambisce al mare, chi alla montagna, chi all’arte e chi… a uno stipendio più alto. Le ragioni per trasferirsi da una città all’altra possono essere molteplici, ma talvolta la spinta a fare le valigie è dettata da motivi molto concreti.

In effetti, in certi casi, è il denaro che ogni mese entra nel conto corrente a fare la differenza. La mappa del lavoro in Italia, da questo punto di vista, riserva non poche sorprese.

Considerando che la media italiana per lo stipendio annuale si attesta intorno ai 22. 839 euro, è evidente che trasferirsi in una delle città ai vertici delle classifiche di qualità può comportare non solo un guadagno superiore, ma anche maggiori opportunità professionali.

Certo, il costo della vita potrebbe essere più elevato, ma spesso l’equilibrio economico rimane comunque più vantaggioso rispetto ad altre zone del Paese.

Dove si guadagna di più (e perché)

Secondo un’indagine di Men’s Health, realizzata su dati ISTAT e INPS elaborati dalla CGIA di Mestre, sono state identificate le tre città italiane con i più alti stipendi medi annui. Il primato non sorprende affatto: Milano si conferma la capitale economica del Paese, con una retribuzione media di 32. 472 euro all’anno, facendo di essa l’unica città italiana a superare la soglia dei 30. 000 euro. Questo risultato, come affermano gli esperti, è strettamente legato alla concentrazione di imprese, servizi di alta qualità e a una produttività lavorativa elevata.

Subito dopo Milano, si attestano due città dell’Emilia-Romagna: Parma, con 26. 861 euro, e Modena, con 26. 764 euro, che si piazzano sul podio. A breve distanza, altre città emiliane come Bologna (26. 610 euro) e Reggio Emilia (26. 100 euro) completano la lista. Non si tratta solo di stipendi: anche la qualità della vita e i servizi presenti sul territorio contribuiscono a rendere queste città sempre più attrattive.

cattedrale di modena
Seconda in classifica (pixabay.com) – www.notiziesecche.it

La disparità con il sud

Tuttavia, non tutte le regioni del Paese si muovono alla stessa velocità. L’indagine rivela un divario medio del 35% tra Nord e Sud, con alcune aree meridionali che faticano notevolmente. In coda alla classifica troviamo Vibo Valentia, dove la retribuzione media annua si attesta a 12. 923 euro, seguita da Nuoro (14. 206 euro), Cosenza (14. 313 euro) e Trapani (14. 365 euro).

A livello regionale, la Lombardia è in testa con una media di 28. 354 euro all’anno, mentre la Calabria occupa l’ultimo posto con soli 14. 960 euro. Questa disparità non si limita ai salari: anche la produttività è difforme, con 45,7 euro l’ora in Lombardia contro 29,7 in Calabria. Ciò fa sicuramente riflettere: siamo nel 2025 e le fratture con il Sud persistono, forse a causa di mentalità che non si vogliono ancora far morire.