Telefonate Svuotaconto, interviene l’FBI: “Riattaccare se sentite questo messaggio”

Avviso sulle nuove truffe telefoniche: l’FBI emette un allerta per la quale non bisogna rispondere assolutamente a questi tipi di telefonate

Il contesto della sicurezza digitale è in continua evoluzione, e con esso si svelano nuove minacce che mettono a repentaglio la privacy e la sicurezza finanziaria degli utenti.

Le autorità competenti nel monitoraggio delle attività fraudolente devono confrontarsi con metodi sempre più sofisticati, concepiti per ingannare anche gli individui più accorti.

Recentemente, un avviso emesso da un’importante agenzia governativa ha evidenziato una nuova modalità di attacco, già coinvolgente numerosi utenti, che potrebbe diffondersi in modo accelerato.

Alla luce di queste nuove minacce, risulta sempre più cruciale mantenere uno stato di vigilanza e informarsi sui metodi impiegati dai cybercriminali.

La nuova minaccia identificata dall’FBI

Secondo quanto riportato da Money.it, l’FBI ha segnalato un incremento delle truffe telefoniche destinate agli utenti iPhone e Android. Il meccanismo alla base di queste frodi è relativamente semplice: un gruppo di malintenzionati contatta la vittima presentandosi come membri del servizio clienti di una banca o di un ente finanziario. Durante la conversazione, l’utente viene informato di un presunto problema relativo al proprio conto, come un tentativo di accesso non autorizzato o una transazione sospetta. La paura e il senso di urgenza vengono sfruttati per indurre la vittima a fornire dati sensibili o ad installare software che consentono il controllo remoto del dispositivo.

L’FBI ha messo in guardia riguardo all’efficacia di questi inganni, che spesso riescono a persuadere anche gli utenti più prudenti. Il modus operandi impiegato comprende richieste insistenti di dati personali, password o codici di accesso, accompagnate dalla promessa di una rapida risoluzione del problema segnalato. In alcuni casi, si richiede di effettuare trasferimenti di denaro o di scaricare applicazioni che, una volta installate, compromettono la sicurezza del dispositivo.

Contromisure messe in atto dalle autorità

La strategia suggerita dagli esperti di sicurezza è quella di non fornire mai informazioni sensibili a individui che si presentano attraverso chiamate non sollecitate. In presenza di incertezze, è sempre consigliabile interrompere la conversazione e contattare direttamente il servizio clienti ufficiale dell’ente coinvolto tramite i canali ufficiali. Inoltre, è fondamentale evitare di cliccare su link sospetti ricevuti tramite SMS o e-mail, poiché potrebbero essere utilizzati per sottrarre credenziali di accesso.

L’FBI ha rilasciato una nota ufficiale, come riportato da Money.it, nella quale sottolinea l’importanza di adottare precauzioni per proteggere i propri dati. Tra le raccomandazioni principali spicca quella di non fidarsi di chiamate o messaggi che richiedono informazioni personali o finanziarie. Inoltre, eventuali anomalie relative ai conti correnti vengono solitamente comunicate tramite le app ufficiali delle banche o attraverso comunicazioni dirette via posta elettronica certificata.