Truffa Airbnb, massima attenzioni: questi sono i segnali che ti devono allarmare

Airbnb (PIXABAY FOTO) - www.notiziesecche.it
Airbnb è la nuova frontiera degli affitti brevi, ma siete sicuri di conoscerla bene? fate massima attenzione.
Affittare una proprietà su Airbnb può essere un’esperienza redditizia, ma può anche comportare delle problematiche, sempre più proprietari si trovano infatti a fare i conti con ospiti disonesti che, approfittando delle falle nel sistema, cercano di trarre vantaggio economico.
Molti truffatori approfittano della fiducia e della buona fede dei proprietari di casa vacanze, l’inganno si consuma quando l’ospite tenta di fare un pagamento al di fuori della piattaforma, promettendo di evitare le commissioni di Airbnb.
Una delle raccomandazioni principali per evitare queste truffe è quella di mantenere tutte le comunicazioni e i pagamenti all’interno della piattaforma di Airbnb, l’app di messaggistica di Airbnb e il sistema di gestione dei pagamenti sono sicuri e garantiscono una protezione sia per l’ospite che per il proprietario.
In caso di sospetti o richieste strane da parte degli ospiti, è fondamentale segnalarle immediatamente ad Airbnb, la piattaforma offre numerosi strumenti per proteggere i proprietari da comportamenti fraudolenti e garantire che non vengano sfruttati.
Una delle truffe più comuni su Airbnb
Una delle truffe più comuni su Airbnb riguarda l’ospite che crea delle circostanze poco credibili per ottenere un rimborso, in questa situazione il truffatore potrebbe affermare che qualcun altro, invece di lui, si fermerà nella proprietà, e che un’azienda salderà la prenotazione.
Un altro tipo di truffa è quella del rimborso, alcuni truffatori chiedono un rimborso per il soggiorno, a volte per danni o disagi che non sono mai avvenuti. Gli ospiti potrebbero portare insetti nella proprietà, come scarafaggi e minacciare di lasciare recensioni negative o di denunciare la situazione, a meno che non vengano rimborsati.

I falsi inganni per ottenere rimborsi
La truffa del “rifiuto del pagamento dei danni” è un’altra modalità comune utilizzata dagli ospiti disonesti, dopo il soggiorno, alcuni ospiti cercano di evitare di pagare per i danni causati alla proprietà, soprattutto se non sono facilmente individuabili. Danni a oggetti come televisori, che spesso non possono essere rilevati senza accenderli, sono tra i più comuni. Per evitare problemi, è importante documentare sempre lo stato dell’abitazione prima e dopo ogni soggiorno.
Un’altra truffa frequente riguarda le richieste di chargeback bancari, questo metodo consiste nel chiedere alla banca di annullare una transazione, affermando che il pagamento non è stato autorizzato. Anche se è più comune all’estero, anche i proprietari in Italia devono essere consapevoli di questa possibilità. La soluzione migliore è fornire prove adeguate del soggiorno dell’ospite per evitare che la banca accetti la richiesta di chargeback.