Vale praticamente come una macchina | È la pizza più costosa del mondo: non proviene da Napoli

Vale praticamente come una macchina | È la pizza più costosa del mondo: non proviene da Napoli

Illustrazione di una pizza (Pixabay FOTO) - www.notiziesecche.it

Questa pizza oltre ad essere invitante è anche molto costosa, quanto un’automobile. Sai quanto costa e chi l’ha prodotta?

Negli ultimi anni, il costo delle pizze ha subito un incremento significativo, influenzato da vari fattori economici. L’aumento dei prezzi delle materie prime, come farina, pomodoro e mozzarella, è uno degli elementi principali che hanno portato a un rialzo generale. 

Il costo della pizza varia sensibilmente a seconda della località. Nelle grandi città e nelle zone turistiche, i prezzi tendono a essere più elevati rispetto a quelli delle aree meno centrali.

Questo fenomeno è spesso legato al costo degli affitti e al potere d’acquisto della clientela locale, che influenzano le politiche di prezzo dei ristoratori.

L’introduzione di pizze gourmet, con ingredienti di alta qualità o combinazioni particolari, ha spinto ulteriormente verso l’alto il prezzo medio.

Tra innovazione e tradizione

Il 17 gennaio si celebra la Giornata Mondiale della Pizza, un omaggio a uno dei piatti più iconici della gastronomia italiana. Nata come piatto povero grazie alla semplicità e alla reperibilità dei suoi ingredienti, la pizza si è evoluta nel tempo, diventando un simbolo internazionale della cucina italiana. La celebre pizza Margherita, creata nel 1889 per la regina Margherita di Savoia, ha rappresentato un punto di svolta, portando la pizza dai forni popolari alla tavola della nobiltà.

Nonostante la pizza sia universalmente considerata accessibile e dal costo contenuto, esistono eccezioni che la collocano nel segmento del lusso. Un esempio straordinario è la “Luigi XIII”, ideata dal pizzaiolo cilentano Renato Viola. Con un costo di ben 8.300 euro, questa pizza è diventata una vera e propria esperienza esclusiva, dimostrando come la pizza possa trascendere le sue origini umili per trasformarsi in un prodotto di alta gastronomia.

Alcuni ingredienti della pizza (www.strettoweb.com FOTO)
Alcuni ingredienti della pizza (www.strettoweb.com FOTO) – www.notiziesecche.it

Una pizza molto costosa

La pizza “Luigi XIII”, creata da Renato Viola, è un capolavoro gastronomico destinato a pochi. Preparata direttamente a casa del cliente con l’assistenza di uno chef e un sommelier, questa pizza offre un’esperienza unica. L’impasto, lievitato per 72 ore e insaporito con sale Murray River, è il primo degli ingredienti esclusivi che compongono questa prelibatezza. Con un diametro di 20 centimetri e destinata a due persone, la Luigi XIII rappresenta il massimo della raffinatezza.

Gli ingredienti di questa pizza sono tra i più pregiati al mondo: tre tipi di caviale, gamberoni rossi di Acciaroli, aragosta di Palinuro, cicala del Mediterraneo e gocce di cognac Louis XIII Remy Martin. Ogni elemento è scelto per esaltare il sapore e creare un’armonia unica. Con questa creazione, Viola non solo celebra le origini italiane della pizza, ma ridefinisce il concetto stesso di gastronomia di lusso, rendendo il Cilento protagonista di una delle esperienze culinarie più straordinarie al mondo.